Yung Cheng Lin, Art Director e fotografo

Yung Cheng Lin, Art Director e fotografo

Arte di Yung Cheng Lin | Digito il nome di Yung Cheng Lin su Flickr dove so già che troverò una catena di immagini.
Ne ho già visti alcuni in rete e qualcosa mi dice che devo caricare la mia pagina.
Boom, boom e boom di nuovo.
Donne oggetto-soggetto-materia e come materia inerte. Bianco, strappato, vuoto. Ma aspetta un attimo: no, non è così.

Yung Cheng Lin, il vuoto pieno…

Non c’è assolutamente nulla che possa essere definito “vuoto” nella fotografia di Yung Cheng Lin.
Al contrario, si rivela una fotografia potente e significativa, una fotografia che per sua natura non può parlare, non ha narratore, non ha suoni.
Eppure riesce a raccontare la multiforme condizione della donna di oggi, stilizzata, materica appunto, senza sesso.
Una fotografia laica e poco prudente che racconta l’intera quotidianità: sessualità, dolore, frustrazione, nascita dove l’elemento geometrico si manifesta quasi a voler raccontare ancora e ancora l’energia dello spettatore dritto al punto.

[…] Yung Cheng Lin si considera una vera femminista. L’artista pensa che la definizione mediatica contemporanea di femminilità sia troppo ristretta, giudicante e seriamente priva di libertà.
Con la sua fotografia snervante, desidera discutere i problemi delle donne e portare un tocco artistico fresco e asiatico alla narrativa collettiva.
Un esempio potrebbe essere la messa in scena di torture e restrizioni autoinflitte che molte donne usano per adattarsi alla bellezza e alle norme di genere.
Le sue raffigurazioni di reggiseni, periodi mestruali, identità e lesioni transgender sono visceralmente < forte> inquietante e autentico.
Denunciando l’oggettivazione sessuale, il controllo del corpo e della mente, l’artista ci colpisce proprio nei suoi sentimenti.
Fonte: morewithlessdesign.com/

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