Come scrivere la recensione di un film
Recensire un film richiede abilità nel saper formulare un pensiero proprio organizzato e che possa essere, allo stesso tempo, utile agli altri.
Infatti, le recensioni dei film si scrivono per essere utili a chi li legge che può, in questo modo, valutare in maniera più accurata quale film scegliere per una prossima visione.
Gli ingredienti di un testo di questo tipo sono la somma di dati oggettivi, che si apprendono con la documentazione, e impressioni personali. Quest’ultime sono le più complesse da formulare ed esporre ma possiamo utilizzare uno schema per renderne la stesura più semplice, chiara ed efficace.
1. Come scrivere la recensione di un film: perché è importante
Saper redigere una recensione, e più in generale il saper scrivere per il web, ti può portare diversi vantaggi, sia diretti che indiretti. In questo intendo
2. A cosa serve la recensione di un film?
Prima di buttarti a testa bassa sulla redazione di una recensione, occorre sapere a cosa servono le recensioni.
Lo scopo principale della recensione è quello di aiutare chi ci legge a capire se vale la pena oppure no guardare quel determinato film.
È ovvio che non bisogna in alcun modo svelare la trama fino in fondo ma semplicemente introdurla.
3. Come recensire un film in modo completo
In generale si può usare il modello a piramide rovesciata per la scrittura dei testi rispondendo alle domande CHI-COME-PERCHE’-QUANDO-COSA facendo particolare attenzione alla tipologia di scrittura cioè se è rivolta alla pubblicazione online oppure offline, si seguiranno regole diverse. Ma in generale in questo paragrafo, e nei punti successivi, vorrei dare risalto a quali informazioni occorrono e a come organizzarle all’interno del testo che voglio elaborare per renderlo completo ed efficace. E’ ovvio, ma non troppo, che ogni volta che mi accingo a “progettare” un qualcosa (che sia la struttura di un blog, un singolo testo, una campagna di marketing e altro ancora che ti viene in mente) posso utilizzare tre approcci , top-down, bottom-up oppure un misto di entrambi. Cioè in parole semplici posso progettare partendo da un punto di vista generale per poi entrare nel dettaglio, fare il contrario o utilizzare entrambi i metodi “saltando” su e giù.
Fase 1 – Qual è il mio obiettivo?
Conoscere il tuo obiettivo ti aiuterà a impostare già a livello mentale come dovrà essere la tua recensione. Ecco una lista di domande che puoi porti:
Fase 2 – Mi documento
A prescindere dallo scopo per cui si scrive una recensione, risulta sempre importante conoscere ad esempio quali altri film ha diretto il registra, quali altri ruoli hanno interpretato gli attori, se hanno ricevuto dei riconoscimenti e magari approfondire la tematica centrale della sceneggiatura.
-Guardo il trailer | |
-I dati del film | |
-Una breve trama, di tipo introduttivo | |
-Mi segno i nomi di riferimento | |
-Background del punto precedente | |
-Tipo: storico o altro basato su eventi reali? | |
-Esiste anche il libro? | |
-Sceneggiature/montaggio/fotografia/colonna sonora/attori/ | |
-Il film e i riferimenti hanno ricevuto premi e nomination? |
Fase 3 – Guardo il film e prendo appunti a “caldo”
Guardare il film. Sembra del tutto banale ma ti posso assicurare che non è così. Carta e penna, pronti via!
Ho già visto il trailer, mi son segnato gli estremi fondamentali dell’opera (titolo, regista, attori principali, trama) e sono prontissimo per guardare il film e segnarmi i punti salienti di cui vorrei parlare nella mia recensione.
Scrivere appunti durante il film, non solo ti consente di ricordarti meglio alcuni passaggi che vuoi trasferire ai tuoi lettori ma ti permettono anche e, soprattutto, di “ascoltare e registrare” le tue emozioni.
Fase 4 – Scrivo
Ed eccoci finalmente giunti all’atto della stesura vera e propria. Giunti a questo punto abbiamo tutte le informazioni che ci servono per esporre sia i dati oggettivi che quelli più emotivi e quindi legati alle nostre emozioni ed opinioni. La difficoltà, se vogliamo, rimane piuttosto nel saper trattare un contenitore così ampio di nozioni ed è per questa ragione che può essere utile lo schema sottostante:
a) Frase che introduce il soggetto principale del film senza svelarne la trama
b) Citare il regista, gli attori, lo sceneggiatore ecc..
c) Dare una propria opinione su quanto apportato al film dalle figure citate al punto sopra.
d) Un riassunto più articolato della trama, senza svelarne (lo ripeto all’infinito) l’epilogo.
e) Esporre le proprie opinioni: quale messaggio voleva trasmettere l’autore? Ci è riuscito? Cosa cambieresti? Cosa succede invece nella realtà? E in altri luoghi del continente? Se è basato su una biografia, su una storia vera oppure su un libro, secondo te l’autore ha raggiunto il su obbiettivo?
E infine rileggi il testo. Meglio il giorno dopo.
4. Come scrivere la recensione di un film – Il “tono di voce” da utilizzare
Definire il “tono di voce” che vogliamo avere quando scriviamo è un’attività che verosimilmente impostiamo all’inizio di un percorso creativo ed è strettamente legato a diversi fattori quali ad esempio lo scopo per cui scriviamo e dove dovrà essere pubblicato. In generale la recensione viene utilizzata dalle persone che devono decidere se andare al cinema a vedere un film piuttosto che un altro e pertanto essendo rivolta ad un pubblico ampio e variegato, i tecnicismi sarebbe meglio non utilizzarli. Tuttavia, se il tuo scopo è diverso da quello appena citato, la scrittura assumerà una forma più articolata o meno a seconda del target di riferimento e dal tipo di obiettivo che ci si pone in termini di autorevolezza e personal branding. In definitiva, per chi stai scrivendo?
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