Che cosa percepiamo oggi della Cina? Un confuso frastuono. Tecnologie e industrializzazione caratterizzate per loro natura dalla ‘velocità’ tipica della cultura occidentale ma che in qualche modo non ci aspettavamo.
Una conoscenza vaga dell’antica saggezza e filosofia antica in netto contrasto con l’immagine, non più rurale, bensì metropolitana di questo misterioso Paese.
Come ha giustamente osservato Simon Leys a proposito della Cina e della sua cultura
“Dal punto di vista occidentale, è semplicemente l’altro polo dell’esperienza umana.
Tutte le altre grandi civiltà sono morte (Egitto, Mesopotamia, America precolombiana) o assorbite troppo esclusivamente da problemi di sopravvivenza in condizioni estreme (culture primitive), o troppo prossime a noi (culture islamiche, India) per poter offrire un contrasto cosi totale, un’alterità cosi completa, un’originalità cosi radicale e illuminante quanto la Cina.
Soltanto quando consideriamo la Cina possiamo davvero prendere una misura più esatta della nostra identità, e cominciamo allora a percepire quale parte della nostra umanità appartiene all’umanità universale […]”
Chi si erge sulla punta dei piedi non sta dritto Chi fa passi doppi non cammina Chi si ostenta agli occhi di tutti è senza luce Chi si dà sempre ragione è senza gloria Chi si vanta dei suoi talenti è senza merito Chi si gloria dei suoi successi non è fatto per durare. Laozi, 24

Cina millenaria
Dalla più remota antichità, nei primi documenti scritti, si attestano le connotazioni originali della civiltà cinese, che affonda le sue radici nel culto degli antenati e nel carattere divinatorio della scrittura e della razionalità…
La linea del tempo va dal III millennio avanti Cristo al 1949 della Repubblica Popolare. Si attraversano tutte le Dinastie e i movimenti intellettuali e politici che ancora oggi citiamo.

DAO: conoscenza e azione
Nel DAO è importante il saper procedere, la strada che si intraprende piuttosto che fine ultimo, lo scopo.
Nel IV sec. a.C., Zhuangzi afferma: “Ciò a cui diamo il nome di Dao è ciò che prendiamo per camminare”

I-Ching, lo strumento che permette di prendere la corretta decisione
La prima interpretazione dell’I-Ching fu scritta intorno all’anno 1000 d. C. e fu ampliata da Confucio intorno al 600 d.C.
Utilizzato come strumento decisionale strategico da allora fino ad oggi.
2) Come consultare l’Oracolo
3) I Ching: strumento per prendere decisioni importanti nel lavoro, nella famiglia, in amore e nell’educazione
4) I-Ching – Tabella completa degli esagrammi
Gli articoli più letti….
[grid_plus name=”Salute – Benessere – Spiritualità – 6 articoli_IT”]